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Disponibilità immediata
- Anno di pubblicazione
- 2022
- Pagine
- 1000 p.
- Codice ISBN
- 9788829715954
Ambiguo, razionalizzante, precursore di un intellettualismo di tipo «moderno», e insieme cinico, dissacratore. L'enigma Euripide ha attraversato i secoli come emblema della decadenza del tragico, responsabile di averne tradito le premesse rituali legate alle radici del sacro, che costituiscono le basi fondanti, ineludibili dei suoi predecessori e rivali. Oggi crediamo non sia possibile «inquadrare» Euripide secondo precise categorie. È necessario leggerlo e rileggerlo più volte, superando gli ostacoli di un linguaggio drammaturgico capace di toccare le gamme più diverse e di rovesciare tradizioni e convenzioni. Nulla di più utile dunque di una nuova traduzione, opera di un unico sforzo interpretativo, per seguire l'evoluzione diacronica, tragedia dopo tragedia, di un autore «ribelle» e tuttavia consapevole della pesante eredità di un genere legato al sacro e della sua ricaduta politica e civile. Il palcoscenico di Euripide si popola di eroi ed eroine che si misurano con un quotidiano sempre più lontano dagli dei: alla fine, il trionfo è ancora e sempre quello di un potere occulto che si rifà a radici lontane e si impone anche con la violenza e la forza, in nome di un'antica, forse non più compresa, sapienza iniziatica.
- Titolo
-
TRAGEDIE (LE)
- Autore
- Editore
- Macrosettore
- Settore
- Collana
- di pubblicazione
-
2022
- ISBN
-
9788829715954
- Pagine
-
1000 p.
- Volumi
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